

Quando si parla di User Experience oggi viene presa in considerazione principalmente l’esperienza mobile, in quanto questa rappresenta la modalità di navigazione più utilizzata dalle persone. Le esigenze del mercato e, soprattutto, le aspettative degli utenti premiano una navigazione semplice, veloce e senza interruzioni; bisogna, quindi, creare e offrire un’esperienza rapida e fluida che consenta a chi visita il sito di eseguire facilmente quelle azioni importanti per la nostra attività.
L’adozione di un approccio mobile first che riesca a dare agli utenti la migliore esperienza possibile è un primo passo importante che deve portare ad un lavoro di ottimizzazione della navigazione su mobile, sia per quanto riguarda il design che la velocità di caricamento del sito, essenziale per le prestazioni e che ha un impatto diretto sui tassi di conversione.
Infatti, le aziende che permettono agli utenti di avere un’esperienza mobile semplice ma seria ed efficace hanno una probabilità molto più alta di convertire e riuscire a fidelizzare i clienti.
Il team di esperti mobile di Google ha individuato alcuni elementi di User Experience che aiutano a migliorare l’esperienza dell’utente. Sono 3 le aree principali sulle quali lavorare per fornire a chi visita il sito un lineare percorso di navigazione mobile.
- Qualità nella navigazione
Quando gli utenti navigano dal loro smartphone, l’esigenza principale è la semplicità di utilizzo del sito mobile nello stesso modo in cui sono abituati ad utilizzare il sito su desktop. Ma la navigazione mobile è molto diversa da quella desktop.
Uno dei motivi più incisivi è il fatto che la visita a un sito da mobile spesso avviene in contesti nei quali le persone sono poco concentrate e non predisposte ad una navigazione impegnata; per questo è fondamentale che le informazioni più importanti e i messaggi principali siano poste in evidenza e vengano visualizzate subito.
Se si vuole fornire un’ottima esperienza mobile le pagine devono essere immediate, essenziali e facilmente consultabili.
Per fare questo, un accorgimento da adottare è quello di mettere in evidenza la value proposition, in questo modo si riesce ad esporre chiaramente il messaggio che si vuole comunicare.
Si consiglia, inoltre, di mettere le call-to-action in primo piano, posizionandole nella parte alta della pagina in modo che in qualsiasi dispositivo queste siano immediatamente visibili senza che sia necessario scorrere per trovarle.
Le offerte devono essere facilmente consultabili e gli utenti devono riuscire facilmente a navigare tra queste e filtrarle in base alle possibili caratteristiche dei prodotti o dei servizi. Ovviamente, in un’offerta il prezzo deve essere mostrato in maniera chiara e trasparente, magari fornendo diverse opzioni di pagamento per venire incontro alle esigenze dei clienti.
Infine, gli utenti devono essere in grado di accedere facilmente alle informazioni sul customer support e sulle attività post-vendita.
Adottando queste semplici accortezze si avranno miglioramenti per quanto riguarda i clic sulle call-to-action, le interazioni, le conversioni, il tasso di rimbalzo e quello di abbandono. Se si hanno dubbi su cosa e come migliorare, pensa a dei test A/B per confrontare e trovare la versione con i risultati migliori.
- La velocità del sito
Elemento fondamentale per la User Experience è la velocità di caricamento del sito, decisiva sia per gli utenti che per il ranking del sito sui motori di ricerca. Infatti, una pagina che non carica velocemente non dà una buona impressione e sarà abbandonata.
Al fine di migliorare la velocità di un sito, bisogna lavorare principalmente su tre elementi:
- First Contentful Paint, ovvero il tempo che intercorre dal clic a quando il primo contenuto inizia a comparire sullo schermo dell’utente.
- Speed Index, cioè il tempo medio che impiega una pagina a caricare e rendere visibili i contenuti, che non dovrebbe superare i 3 secondi per far s’ che gli utenti rimangano sul sito. In sostanza più è basso lo Speed Index, più il sito è performante
- Time to Interactive, ovvero il tempo che la pagina impiega a diventare utilizzabile e, quindi, a rispondere agli input dell’utente.
Per migliorare la performance è necessario un lavoro di SEO per ottimizzare tutti gli elementi e i contenuti del sito.
- I form
Spesso poco considerati in un’ottica di User Experience, se si riflette in quest’ottica è subito chiaro che un numero eccessivo di campi da riempire può essere fastidioso. A maggior ragione per un utente che naviga da mobile arrivare alla fine di un form certe volte è una vera e propria impresa. Abbiamo veramente bisogno di chiedere tutte quelle informazioni?
I form devono essere pensati per contenere solo i campi indispensabili ed essere così completati velocemente, magari favorendo l’inserimento automatico dei dati attraverso i suggerimenti e fornendo una validazione in tempo reale.
Per misurare il miglioramento è importante tracciare il tasso di conversioni e il tasso di rimbalzo della pagina.
Iniziare a lavorare mettendo in pratica questi consigli può fare la differenza e aumentare sensibilmente le conversioni. Non dimenticare che quello sull’ottimizzazione della User Experience è un lavoro costante che non finisce mai, per questo è fondamentale monitorare costantemente le metriche e ragionare per test A/B in modo da fornire agli utenti una versione sempre più performante delle pagine e ottenere i migliori risultati possibili.